Privacy: da AIO gli strumenti per mettersi in regola

Dopo l’entrata in vigore della direttiva europea in materia di Privacy e il relativo rinvio al 21 agosto in attesa dei decreti attuativi, non si hanno ancora certezze assolute sulle modalità di adeguamento a tale norma.

L’8 agosto si è riunito il Consiglio dei Ministri che di fatto non ha ancora dato delle certezze. Dal Verbale, infatti, si evince che per i liberi professionisti si è deciso di garantire una continuità con il passato e di sottoporre a riesame i provvedimenti del Garante; per le pmi, invece, si è deciso che “il Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento”. Per questo motivo Aio ha iniziato un percorso, fornendo ai propri Soci tutti gli strumenti utili per adeguarsi alla normativa europea, sempre in attesa di nuovi riscontri legislativi.

Premesso questo Ti ricordiamo quello che deve essere fatto:

  1. Consegnare le informative per la firma ai dipendenti, ai pazienti ed ai fornitori.
  2. Nelle scorse settimane sono state fornite le tre informative elaborate da AIO. E’ importante personalizzare con i dati dello Studio dentistico il format predisposto e raccogliere i consensi. Cliccando sui seguenti link puoi scaricare i documenti utili.
  3. Già nella prima mail all’indomani del 25 maggio, avevamo sottolineato l’importanza della formazione ricordando che potrà essere effettuata con diverse modalità che alcune sedi hanno già attivato. Dal dispositivo di legge non si evince alcun obbligo di adoperare enti certificatori per la formazione, ma all’art 24 si specifica che “[…] il titolare del trattamento mette in atto misure […] organizzative adeguate per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il trattamento è effettuato conformemente al presente regolamento”.
  4. Per chiudere il cerchio dell’adeguamento, mancava solo il registro dei dati che è ora disponibile gratuitamente per i soci Aio scaricabili a questi link. Si tratta di due registri:
  • un modello per chi utilizza unicamente un sistema di archiviazione cartaceo
  • un modello per chi ha informatizzato la gestione dello studio

I modelli sono di facile consultazione e compilazione perché vanno necessariamente personalizzati in base alle diverse realtà. È stata anche inserita una parte per chi avesse la necessità di nominare il DPO ( Data Protection Officer). A tal proposito, vi ricordiamo che al momento tale figura non è obbligatoria ma utile ove si trattino quantità importanti di dati sensibili.

Il segretario Sindacale Nazionale

Gaetano Meme